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Gucci borsa Boston Guccio Gucci fondò la casa di moda Gucci a Firenze nel 1921. Nato nel 1881, Guccio era il figlio di un artigiano del cuoio. Dopo aver lavorato come portiere presso il lussuoso Savoy Hotel a Londra, Guccio fu ispirato dall’eleganza dei bagagli dei clienti e decise di tornare in Italia per creare la propria linea di articoli di lusso in pelle. Gucci borsa Boston Aprendo il suo primo negozio a Firenze, Guccio si concentrò su valigie, articoli da viaggio e accessori in pelle, guadagnando rapidamente una reputazione per l’alta qualità e l’artigianato. Negli anni ’30, i figli di Guccio – Aldo, Vasco e Rodolfo – entrarono nell’azienda, contribuendo all’espansione e alla crescita del marchio. Durante la Seconda Guerra Mondiale, le restrizioni sui materiali portarono Gucci a introdurre alternative come la canapa e il lino, pur mantenendo l’impegno per l’eccellenza. Fu in questo periodo che nacque il celebre simbolo del morsetto e la striscia verde-rossa-verde, diventati icone del marchio. Negli anni ’50, Gucci aprì negozi a New York e a Milano, consolidando la sua presenza internazionale. Celebrità come Audrey Hepburn e Jackie Kennedy contribuirono a rendere il marchio famoso in tutto il mondo. La borsa “Jackie” divenne particolarmente iconica in questo periodo. Gli anni ’70 e ’80 furono un periodo di espansione ma anche di conflitti familiari, culminati nella vendita di quote dell’azienda. Alla fine degli anni ’80, Maurizio Gucci, nipote di Guccio, vendette le quote rimanenti, portando alla completa cessione della famiglia. Nel 1994, Tom Ford divenne direttore creativo e rilanciò il marchio con un mix di glamour moderno e sensualità, riportando Gucci ai vertici della moda mondiale. Successivamente, stilisti come Frida Giannini e Alessandro Michele hanno continuato a innovare, mantenendo l’eredità di Gucci viva e rilevante. Oggi, Gucci è uno dei brand più influenti e riconoscibili nel panorama della moda, simbolo di lusso, innovazione e artigianato italiano.