storia di Gucci: il lusso italiano che conquista il mondo Gucci nasce nel 1921 a Firenze grazie a Guccio Gucci, che fonda un piccolo laboratorio di pelletteria e articoli da viaggio. Ispirato dall’eleganza dell’aristocrazia inglese, Guccio crea prodotti di alta qualità, realizzati con maestria artigianale. Elementi distintivi come il nastro verde-rosso-verde e il motivo a morsetto, ispirati al mondo equestre, diventano simboli iconici del brand. Negli anni ’50, Gucci si espande a livello internazionale sotto la guida dei figli di Guccio, aprendo boutique a New York, Londra e Milano. Il marchio diventa un punto di riferimento per celebrità e personalità influenti, con creazioni come la borsa “Bamboo” e la “Jackie”.

Gucci foulard seta blu stampa paisley, 90.

Dopo una crisi negli anni ’80, Gucci viene rilanciato negli anni ’90 grazie al talento di Tom Ford, che introduce un’estetica audace e glamour, trasformando il brand in un’icona contemporanea. Dal 2015, Alessandro Michele guida la maison, rivoluzionando il suo stile con un design eclettico, inclusivo e innovativo, che celebra la diversità e l’individualità. Parte del gruppo Kering, Gucci rappresenta oggi l’eccellenza del made in Italy, con collezioni che uniscono tradizione e modernità. Amato in tutto il mondo, il brand è sinonimo di lusso, creatività e stile senza tempo.