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Gucci blazer monopetto in velluto a coste Gucci blazer monopetto in velluto a coste Negli anni ’30, il marchio guadagna notorietà per il suo design innovativo, introducendo elementi distintivi come il nastro verde-rosso-verde, ispirato al mondo equestre. Durante la Seconda Guerra Mondiale, a causa della carenza di materiali, Gucci sviluppa la borsa “Bamboo”, utilizzando il bambù come manico, che diventa un’icona del marchio. La storia di Gucci inizia nel 1921 a Firenze, quando Guccio Gucci apre una bottega specializzata in pelletteria e valigeria di lusso. Dopo aver lavorato nei grandi hotel londinesi, Guccio è ispirato dall’eleganza della clientela aristocratica e combina il raffinato artigianato italiano con il gusto britannico. In breve tempo, Gucci si distingue per la qualità e il design dei suoi prodotti. Negli anni ’30, il marchio introduce elementi iconici come il nastro verde-rosso-verde, ispirato al mondo equestre, e consolida la sua reputazione. Durante la Seconda Guerra Mondiale, affrontando la scarsità di materiali, Gucci crea la borsa Bamboo, con un manico in bambù curvato, che diventa un simbolo della sua creatività. Nel dopoguerra, Gucci si espande a livello internazionale sotto la guida dei figli di Guccio, Aldo e Rodolfo. Negli anni ’50 e ’60, il marchio diventa un’icona globale di lusso, apprezzato da celebrità come Grace Kelly, Audrey Hepburn e Jackie Kennedy, che rende famosa la borsa Jackie. Nel 1966, il motivo Flora viene creato per Grace di Monaco, consolidando il legame di Gucci con l’élite mondiale. Gli anni ’80 segnano un periodo turbolento per il marchio, con lotte familiari e un calo di popolarità. Tuttavia, negli anni ’90, grazie alla direzione creativa di Tom Ford, Gucci viene rilanciato con un’immagine moderna e provocante, diventando di nuovo un simbolo di lusso.