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Chanel cappotto monopetto in lana La storia di Chanel inizia nel 1910 a Parigi, quando Gabrielle “Coco” Chanel apre il suo primo negozio di cappelli, “Chanel Modes”. Cresciuta in un orfanotrofio, Coco si avvicina al mondo della moda con l’obiettivo di liberare le donne dai corsetti e dai rigidi abiti dell’epoca. La sua visione rivoluzionaria si concretizza nel 1913, quando introduce una linea di abbigliamento sportivo semplice e comodo a Deauville, attirando l’attenzione della borghesia e dell’alta società francese. Chanel cappotto monopetto in lana Nel 1921, Chanel lancia il suo iconico profumo, Chanel N°5, che diventa un simbolo di lusso e femminilità. Questa fragranza, la prima a includere note sintetiche, è tutt’oggi uno dei profumi più venduti al mondo. Nel 1926, Chanel introduce il “little black dress” (piccolo abito nero), una creazione che rivoluziona il guardaroba femminile e diventa un classico intramontabile, simbolo di eleganza e semplicità. Durante la Seconda guerra mondiale, Chanel chiude gran parte delle sue attività, ma riemerge nel 1954 con una collezione che rilancia il suo stile distintivo, caratterizzato dal famoso tailleur in tweed con giacca senza colletto e gonna dritta. Questo capo, insieme alla borsa trapuntata con la catena dorata, diventa uno dei pilastri del brand. Dopo la morte di Coco Chanel nel 1971, la maison attraversa una fase di transizione fino al 1983, quando Karl Lagerfeld ne assume la direzione creativa. Lagerfeld modernizza il marchio mantenendone l’essenza, riportando Chanel ai vertici della moda globale. Oggi Chanel continua a essere un simbolo di eleganza senza tempo e innovazione, combinando tradizione e modernità. La casa è nota per il suo impegno nel preservare l’eredità di Coco, rimanendo una delle più influenti case di moda al mondo.