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Balenciaga pantaloni Baggy La storia di Balenciaga inizia nel 1919, quando Cristóbal Balenciaga aprì la sua prima casa di moda a San Sebastián, in Spagna. Balenciaga, nato nel 1895 nei Paesi Baschi, fu influenzato sin da giovane dall’eleganza e dall’alta sartoria, imparando il mestiere grazie a sua madre, che era una sarta. Balenciaga pantaloni Baggy  Nel 1937, a causa della guerra civile spagnola, Balenciaga si trasferì a Parigi, dove aprì il suo atelier. La sua prima collezione parigina fu un successo immediato, segnando l’inizio della sua ascesa nel mondo della moda. Balenciaga era noto per le sue linee innovative e per la maestria sartoriale. Negli anni ’50 e ’60, introdusse silhouette rivoluzionarie come la tunica, l’abito a sacco e l’abito a palloncino, che cambiarono radicalmente il modo di vestire delle donne. Balenciaga chiuse la sua casa di moda nel 1968 e si ritirò a vita privata, morendo nel 1972. La maison rimase inattiva fino al 1986, quando fu rilanciata dal gruppo Bogart. Negli anni ’90, Balenciaga fu acquistata dal gruppo Kering (allora Pinault-Printemps-Redoute). L’arrivo di Nicolas Ghesquière come direttore creativo nel 1997 segnò una nuova era per Balenciaga. Ghesquière reimmaginò il marchio con un approccio futuristico e sperimentale, mantenendo l’eredità dell’alta sartoria di Cristóbal. Sotto la sua guida, Balenciaga divenne uno dei marchi più influenti nel panorama della moda contemporanea. Nel 2015, Demna Gvasalia fu nominato direttore creativo. Gvasalia portò una nuova visione, caratterizzata da un’estetica streetwear e dall’uso innovativo dei materiali, mantenendo al contempo l’integrità sartoriale del marchio. Sotto la sua guida, Balenciaga ha ulteriormente consolidato la sua posizione come leader nel settore della moda, diventando un simbolo di avanguardia e sperimentazione. Oggi, Balenciaga continua a essere uno dei marchi più iconici e influenti, noto per la sua capacità di reinventarsi pur rimanendo fedele alle sue radici di alta sartoria e innovazione.