Gucci x Tom Ford: un amore senza fine

Gucci x Tom Ford: un amore senza fine

Ormai chi ci conosce lo sa, nelle Boutique di Como e Legnano il lavoro de La Belle Epoque si basa sulla ricerca di pezzi unici, originali e che abbiano una storia da raccontare.

Quella che scriviamo oggi per voi è una storia d’amore, nata negli anni Novanta e che nonostante abbia avuto la parola ‘fine’ sigillata nel 2004, ancora ci fa sognare e appassiona i fashion lovers.

Oggi parliamo di Tom Ford e Gucci, di cui puoi trovare diversi articoli nel nostro e-commerce e nelle nostre boutiques.

Thomas Carlyle Ford nasce il 27 agosto 1961 a Austin, in Texas. Dopo un percorso di studi nel mondo del design e dell’architettura, nel 1990 si trasferisce a Milano dove entra in Gucci con il ruolo di stilista dei capi d’abbigliamento femminili. In quel periodo l’azienda è sull’orlo del fallimento, ma Tom non demorde e fa il salto di qualità diventando direttore del design nel 1992. Nel 1994 è a capo di tutto l’entourage e diventa anche direttore creativo della maison.

Nel 2000 assume anche l’incarico di direttore creativo di Yves Saint Laurent e nel frattempo diventa anche vice presidente del Consiglio di amministrazione del Gruppo Gucci dal 2002 al 2004, anno in cui -come accennavamo- lascia la maison. Ciò non toglie che il legame con la famiglia Gucci sia indissolubile come un marchio di fabbrica che volente o nolente rimane.

Gucci deve a Tom Ford la spinta per uscire dal baratro e trasformarsi in un marchio esclusivo, amatissimo dalle star; insieme al CEO Domenico De Sole, Tom Ford rinnova e rilancia Gucci e l’accompagna nel gotha del fashion con uno stile sensuale e lussuoso, fatto di pellicce con colori pop, abiti cut-out in total white,

vedo-non-vedo, ricami preziosi, stivali in pitone, décolleté e accessori con morsetto e rivisitazioni della Jackie O Bag.

Nessuno avrebbe mai pensato che sulle passerelle della maison fiorentina potessero sfilare camicette ultrasbottonate, trasparenze e dettagli metallici sapientemente posizionati su capi e borse. Un minimal sontuoso che invoglia le fantasie mantenendo uno standard high-fashion.

Un contributo importante al successo della griffe è dovuto anche alle campagne internazionali studiate dallo stilista e scattate da colossi come Richard Avedon, Steven Meisel, Helmut Newton e Herb Ritts. In dieci anni il giro d’affari di maison Gucci passa da 230 milioni a 3 miliardi di dollari.

Alexis Novak, fondatrice di Tab Vintage, descrive la visione di Ford su Gucci come “la miscela perfetta di chic e sexy. Ford sapeva davvero come creare look semplici che avevano un forte impatto e che chiaramente avrebbero resistito alla prova del tempo”.

E proprio perché intramontabile, la collezione Gucci Tom Ford che La Belle Epoque Boutique propone nei negozi di Como e Legnano e online è nella nostra sezione We Love, sicuri che farà breccia anche nei vostri cuori.

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